Ad Altrocioccolato c’è spazio anche per la disabilità

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La Cooperativa “La Rondine” ha partecipato alla rassegna con l’Istituto diurno il “Flauto Magico” che è stato presente con uno stand

Si è conclusa lo scorso fine settimana (25/27 ottobre) la manifestazione Altrocioccolato, rassegna cioccolatiera che da ormai 18 anni allieta l’Alta Valle del Tevere e in modo particolare Città di Castello. Tuttavia, non è un evento come gli altri. Promossa da Umbria EquoSolidale, l’obiettivo dell’iniziativa si spinge ben oltre la mera degustazione: far vivere un’esperienza e far gustare il cioccolato in maniera differente. Dare, quindi, spazio ad altro, come del resto suggerisce anche il titolo dell’iniziativa. E, per l’edizione 2019, l’ “altro” è la disabilità. Dimostrazione tangibile di questa attenzione da parte di Altrocioccolato verso il sociale, è stata la presenza dei ragazzi del Centro diurno socio riabilitativo “Flauto Magico” di Città di Castello, coordinato dalla Cooperativa “La Rondine”. Questo gruppo è stato parte attiva della rassegna cioccolatiera con uno stand nel quale il Centro ha messo in mostra e in vendita gli oggetti prodotti dai ragazzi. Altrocioccolato, quindi, non è solo mero divertimento, ma è anche un’importante occasione per progetti riguardanti il sociale in ogni suo ambito e per dare la possibilità a tutti di integrarsi.