La Rondine continua a puntare sull’agricoltura sociale e sigla un accordo con l’associazione Mani di Crisalide

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La cooperativa di Città di Castello ha individuato nella frazione di Uppiano una struttura dove poter estendere l’esperienza legata alla natura rivolta alle persone con disabilità

La Rondine ancora protagonista nel territorio di Città Castello in ambito sociale. Nei giorni scorsi la cooperativa presieduta da Luciano Veschi ha concluso un importante accordo con l’associazione Mani di Crisalide per l’utilizzo della struttura agricola presente nella frazione di Uppiano. L’obiettivo di Veschi e dei sui collaboratori è quello di allargare l’offerta rispetto all’attività dedicata all’agricoltura sociale rivolta alle persone con disabilità. Esperienza che ormai da anni la cooperativa tifernate porta avanti attraverso la cooperativa sociale di tipo B La Rondine a Maccarello.

“E’ una bella notizia per tutto il tessuto sociale del nostro territorio – dichiara Luciano Veschi Presidente della cooperativa La Rondine – vista  la bellezza della struttura e le tante possibilità che offre in termini di spazi. Sentivamo l’esigenza di allargarci e di fornire alle persone con disabilità un’ulteriore occasione per confrontarsi con la natura e nello specifico con l’agricoltura”.

Soddisfazione anche da parte dell’associazione Mani di Crisalide attraverso le parole del legale rappresentate Carmelo Sibio, tra i padri fondatori della stessa associazione insieme a Laura e Yuri.

“Volevamo aprire la nostra struttura e creare una rete con il territorio. Abbiamo trovato nella cooperativa La Rondine il partner ideale, perché  gestisce numerosi servizi e con il loro aiuto daremo vita a diversi lavoratori e attività. Qui ad Uppiano abbiamo anche una struttura per minori e tra orti, serre, terra e animali abbiamo la possibilità di creare il giusto approccio con la natura alle persone con disabilità”.